Tra le proposte del nostro sito abbiamo recentemente inserito i prodotti facenti parte dei progetti dell’ “Associazione NO CAP” fondata da Yvan Sagnet.
Chi è Yvan Sagnet?
Jean Pierre Yvan Sagnet è un ragazzo camerunense da sempre appassionato dell’Italia, motivo per cui ne ha studiato storia, tradizioni, usi, costumi e lingua. Questa sua passione lo porta a vincere una borsa di studio presso il Politecnico di Torino, al termine della quale, per poter continuare a pagarsi gli studi in Italia, decide di trasferirsi stagionalmente in Puglia per lavorare nei campi. Qui inizia a scoprire l’amara realtà del “caporalato”, fatto di sfruttamento dei lavoratori, costretti a faticare nei campi per 16 ore al giorno, in condizioni disumane e per uno stipendio da fame.
Sagnet non ci sta, organizza uno sciopero che mette in crisi la maggior parte della filiera agroalimentare, denuncia tutti gli sfruttatori in causa e testimonia in prima persona ai processi. Il risultato di tutto ciò è una legge sul caporalato (Legge n. 148/2011) e il nuovo disegno approvato questa estate al Senato (Ddl 2217) , che prova a migliorare la precedente legge, nonché un riconoscimento da parte del presidente della Repubblica Mattarella, che nel 2017 lo nomina Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per il suo contributo all’emersione e al contrasto dello sfruttamento dei braccianti agricoli”.
Questo suo percorso lo porta a fondare insieme ad altri soci, l’ “Associazione NO CAP”
QUALI SONO I PRINCIPI DELL’ ASSOCIAZIONE NO CAP?
Rispetto per il lavoro. Niente sfruttamento né schiavizzazione della manodopera, alla quale invece vengono stipulati contratti legali e umani.
Rispetto per l’ambiente e il paesaggio
Rispetto per la salute dei cittadini. Non vengono utilizzati contaminanti e non vengono immisse sostanze nocive nell’ambiente che inquinano il suolo, avvelenano l’aria o l’acqua e causano malattie
Produzione di energia senza emissioni. Decarbonizzazione progressiva dei processi produttivi e aggregazione di micro reti digitali di energia rinnovabile integrata nelle attività d’impresa
Finanziamento etico delle attività di impresa.
Ritorno alla filiera corta a vantaggio delle piccole aziende per una giusta distribuzione commerciale
Valorizzazione della trasformazione con processi ad alto valore aggiunto realizzati il più vicino possibile ai luoghi di produzione e integrati nei processi aziendali
Adozione di pratiche a rifiuti zero sia nella produzione e nella distribuzione.
Promozione di nuove proposte turistiche ispirate all’offerta di un “turismo esperienziale” che porti sotto la guida di cittadini esperti, turisti provenienti da realtà urbane a conoscere tramite il lavoro, nelle arti, nell’artigianato e nella coltivazione.
Crediamo e sosteniamo questo progetto e nella qualità dei prodotti che propone, per questo vogliamo invitarvi ad acquistarli.