Il tartufo fresco nella vita va provato almeno una volta, è una grandissima emozione sentire il suo profumo autentico (molte creme e olii al tartufo non hanno niente a che vedere, ne parleremo in un altro articolo), il suo sapore. Molti annusano il tartufo e chiudono gli occhi per trasportarsi magicamente all’interno di un bosco!
Il problema vero del tartufo che deperisce molto velocemente (pochi giorni e pochissimi giorni per il bianco) rischiando di aver speso molti soldi per poi buttare nel cestino questa prelibatezza (e tanti €)
Con questi 3 consigli potrete stare tranquilli, ma fate attenzione ugualmente:
Conserva il tartufo in frigorifero
La conservazione in frigorifero è piuttosto efficace e consiste nell’avvolgere il tartufo nella carta assorbente, che assolutamente deve essere cambiata una volta al giorno, per evitare che possa divenire troppo umida e rovinare il tartufo. Questo metodo manterrà il tartufo nero fino ad un massimo di 10 giorni, quello bianco per una settimana (anche se lo mangerete prima!). Vi consigliamo di posarlo all’interno di un barattalo (lavato accuratamente) o un contenitore che si può chiudere bene.
Sott’olio per avere anche olio sopraffino
Riponi il tartufo (sia quello bianco che quello nero) in un barattolo, precedentemente tagliato a lamelle. Ricoprirlo con olio d’oliva e lasciarlo in frigo, ottenendo una durata di circa 7/10 giorni. Successivamente puoi utilizzare questo olio aromatico per condire le tue pietanze preferite.
Freezer per i lunghi periodi
Questo metodo è consigliato per conservare il tartufo per periodi molto lunghi, fino ad un anno. Prima di metterlo in Freezer devi lavare accuratamente il prodotto, asciugarlo ed inserirlo all’interno di un sacchetto per alimenti, oppure lo si può grattugiare e riporre nel sacchetto.